lunedì 7 febbraio 2011

Chaser il cane che capisce 1000 parole

Chaser è il nome del cane che ha colpito il mio interesse. E' un Border Collie che vive con i suoi padroni negli Stati Uniti, manco a dirlo, e che è stato l'oggetto unico di una ricerca condotta dal Wofford College. La particolarità di questo cane è che comprende il significato di ben oltre 1000 parole!. I suoi "umani" hanno raggiunto questo memorabile traguardo dopo tre anni di addestramento che hanno interrotto solo per mancanza di tempo e non perchè Chaser ha smesso di apprendere!. Secondo gli esperti la ricerca condotta sull'animale è di notevole importanza poichè dimostra che i cani, come i bambini, possono acquisire un vocabolario molto esteso, distinguendo tra oggetti individuali e categorie di oggetti. Adesso gli studi andranno avanti coinvolgendo altre razze di cani, lo scopo è capire se la vicinanza dell'uomo al suo miglior amico ne ha influenzato le abilità comunicative e cognitive.

Dopo aver letto questo interessante articolo (John W. Pilley, Alliston K. Reid. Border collie comprehends object names as verbal referentsBehavioural Processes, 2010; DOI:10.1016/j.beproc.2010.11.007) ho guardato il mio adorabile cagnolone, anche lui ha delle qualità straordinarie dopotutto, sa riconoscere il rumore della carta dei biscotti anche durante un sonno profondo, può chiaramente distinguere l'involucro dei biscottini e quello del sacchetto della spazzatura. In entrambi i casi si fionda come un razzo!. Lui conosce perfettamente quando indosso la giacca per portarlo a spasso e quando devo andare a scuola a prendere lo gnomo, nel qual caso mi ignora completamente. Il nostro peloso può riconoscere il rumore dell'auto di mio padre che arriva anche dopo mesi di assenza.

Sul fronte vocabolario direi che comprende almeno un centinaio di parole ma non si tratta di oggetti bensì di imprecazioni e minacce, tutte quelle che riesce a collezionare in una giornata intera in cui si dedica alle sue attività preferite: abbaiare al postino e a qualunque malcapitato passi davanti il nostro giardino: in entrambi i casi  i due o tre di turno rischiano l'ultimo colpo al cuore!. 

Alì oltre a capire il significato di una minaccia verbale ne afferra anche le possibili conseguenze pratiche per cui reagisce adeguatamente, ovvero si mette in punizione, lo stesso risultato ahimè non posso dire di averlo raggiunto con l'altro animaletto di casa, mio figlio. Qualche giorno fa una lattina di coca-cola lasciata sul divano dal due zampe ha attirato l'attenzione del  goloso quattro zampe che col muso l'ha urtata rovesciandone tutto il contenuto sul divano. Il cane resosi conto della mia reazione e guardando l'espressione della mia faccia è scappato al suo posto invocando pietà...l'altro invece, il vero colpevole, ha reagito con rabbia poichè non aveva più nulla da bere!. Il cane ha capito subito che qualcosa di sbagliato era stato fatto, l'altro assolutamente no. In definitiva posso affermare di aver fatto un buon lavoro col cane!.