domenica 6 novembre 2011

Senza parole

Non è un post perché non ci sono parole per descrivere la tenerezza di questo gesto. 
Dedico questa foto a tutti coloro preoccupati delle reazioni di certe razze di cani nei confronti dei propri figli. 
Educazione e amore per me è stata la ricetta della serenità.

Alì rottweiler quadrupede,  Alò bipede

mercoledì 8 giugno 2011

Quando Fido è geloso del neonato

La gravidanza è andata bene, abbiamo il nostro bambino tra le braccia e a casa ci aspetta il peloso eccitatissimo che non ci vede da qualche giorno. Al nostro ingresso però ci attende un'amara sorpresa, ben presto Fido manifesta una crescente gelosia nei confronti del bambino

Perchè?

I cani come gli umani sono capaci di emozioni molto forti, la gelosia è una di queste. Nei confronti di un nuovo arrivato può paragonarsi alla rivalità fraterna, alla richiesta di maggiori attenzioni del primogenito, che in questo caso ha quattro zampe. Forse qualcosa nelle presentazioni non è andato a buon fine, probabilmente si è omesso di lasciare al cane per alcuni giorni un indumento del piccolo cosicché si abituasse al nuovo odore, lo si è allontanato bruscamente o semplicemente lui sente che qualcosa è cambiato, c'è un nuovo membro nel branco!. Non sono rari i casi di depressione post parto nei cani quando in casa arriva un bebè!. 

Cosa fare allora?

1. Lasciate dormire Fido con un indumento o una copertina del bimbo, sentirà l'odore del piccolo e ben presto non si sentirà minacciato dalla sua presenza. Questa azione andrebbe svolta con un certo anticipo, prima dell'arrivo del bambino a casa.

2. Non trascuratelo, rendetelo partecipe delle vostre azioni di cura del bebè, portatelo con voi quando fate il bagnetto o lo cambiate, se è l'ora della poppata abbiate sempre una coccola anche per Fido. In presenza del bebè solo rinforzi positivi, coccole e qualche bocconcino.

3. Il momento della passeggiata non deve essere rimandato solo perchè adesso avete un bimbo, con l'arrivo delle belle giornate il sole è un toccasana per tutti, indossate un comodo marsupio, metteteci dentro il pupo e se le dimensioni del vostro cane ve lo consentono uscite, altrimenti fatevi aiutare da qualcuno. Ben presto il cane capirà che quando mettete vostro figlio nel marsupio o nel passeggino lui verrà con voi, vi sarà molto grato di questo. 

4. Dedicate del tempo esclusivamente al cane, bastano 5 minuti al giorno, giocate con lui, tirategli una pallina, usate dei giochi di attivazione, fategli capire che l'arrivo del fratellino umano non pregiudica la vostra relazione. 

5. Ricordatevi che ci vuole tempo, non forzate mai Fido ad avvicinarsi al bambino, osservate sempre con attenzione il vostro cane, non lasciatelo mai solo col bambino e prestate maggiore precauzione quando vostro figlio inizierà a gattonare. 

lunedì 7 febbraio 2011

Chaser il cane che capisce 1000 parole

Chaser è il nome del cane che ha colpito il mio interesse. E' un Border Collie che vive con i suoi padroni negli Stati Uniti, manco a dirlo, e che è stato l'oggetto unico di una ricerca condotta dal Wofford College. La particolarità di questo cane è che comprende il significato di ben oltre 1000 parole!. I suoi "umani" hanno raggiunto questo memorabile traguardo dopo tre anni di addestramento che hanno interrotto solo per mancanza di tempo e non perchè Chaser ha smesso di apprendere!. Secondo gli esperti la ricerca condotta sull'animale è di notevole importanza poichè dimostra che i cani, come i bambini, possono acquisire un vocabolario molto esteso, distinguendo tra oggetti individuali e categorie di oggetti. Adesso gli studi andranno avanti coinvolgendo altre razze di cani, lo scopo è capire se la vicinanza dell'uomo al suo miglior amico ne ha influenzato le abilità comunicative e cognitive.

Dopo aver letto questo interessante articolo (John W. Pilley, Alliston K. Reid. Border collie comprehends object names as verbal referentsBehavioural Processes, 2010; DOI:10.1016/j.beproc.2010.11.007) ho guardato il mio adorabile cagnolone, anche lui ha delle qualità straordinarie dopotutto, sa riconoscere il rumore della carta dei biscotti anche durante un sonno profondo, può chiaramente distinguere l'involucro dei biscottini e quello del sacchetto della spazzatura. In entrambi i casi si fionda come un razzo!. Lui conosce perfettamente quando indosso la giacca per portarlo a spasso e quando devo andare a scuola a prendere lo gnomo, nel qual caso mi ignora completamente. Il nostro peloso può riconoscere il rumore dell'auto di mio padre che arriva anche dopo mesi di assenza.

Sul fronte vocabolario direi che comprende almeno un centinaio di parole ma non si tratta di oggetti bensì di imprecazioni e minacce, tutte quelle che riesce a collezionare in una giornata intera in cui si dedica alle sue attività preferite: abbaiare al postino e a qualunque malcapitato passi davanti il nostro giardino: in entrambi i casi  i due o tre di turno rischiano l'ultimo colpo al cuore!. 

Alì oltre a capire il significato di una minaccia verbale ne afferra anche le possibili conseguenze pratiche per cui reagisce adeguatamente, ovvero si mette in punizione, lo stesso risultato ahimè non posso dire di averlo raggiunto con l'altro animaletto di casa, mio figlio. Qualche giorno fa una lattina di coca-cola lasciata sul divano dal due zampe ha attirato l'attenzione del  goloso quattro zampe che col muso l'ha urtata rovesciandone tutto il contenuto sul divano. Il cane resosi conto della mia reazione e guardando l'espressione della mia faccia è scappato al suo posto invocando pietà...l'altro invece, il vero colpevole, ha reagito con rabbia poichè non aveva più nulla da bere!. Il cane ha capito subito che qualcosa di sbagliato era stato fatto, l'altro assolutamente no. In definitiva posso affermare di aver fatto un buon lavoro col cane!.