mercoledì 19 maggio 2010

A passeggio col cane ed il bebè: 6 utili consigli prima di uscire di casa

Quando ero incinta il mio rottweiler aveva pochi mesi ed era un cucciolone dal musetto dolcissimo che attirava le coccole dei passanti senza timore, così mi sono illusa per nove mesi che presto avrei potuto condividere le mie passeggiate al parco in compagnia sua e del pupo, in realtà non avevo fatto i conti con la sua taglia finale e soprattutto col suo bel caratterino.
Non tutti però hanno cani così ingombranti dal punto di vista fisico e caratteriale quindi esiste per molti la concreta possibilità di godersi una passeggiata al parco portando a passeggio entrambi, figlio cane e figlio figlio!. 
Prima di uscire di casa però ci sono alcuni elementi da tenere in considerazione:
1. Come reagisce il tuo cane se incontra un suo simile o un gatto?
2. Come si comporta se qualcuno ti si avvicina mentre siete a passeggio?
3. Nella tua zona ci sono cani randagi?
4. Cosa succede se il pupo inizia a piangere nel bel mezzo della passeggiata?
5. Qual è la reazione del tuo cane al passaggio di biciclette, motorini o bambini che corrono in strada?
6. Il tuo cane è abituato al guinzaglio e cammina con passo tranquillo al tuo fianco?

Come reagisce il tuo cane se incontra un suo simile o un gatto?
Molti cani hanno reazioni improvvise e talvolta violente se incontrano un altro cane o peggio un gatto. Considera bene la sua indole prima di avventurarti col tuo bambino a passeggio. Si tratta comunque quasi sempre di comportamenti negativi che possono essere corretti nel tempo.

Come si comporta se qualcuno ti si avvicina mentre siete a passeggio?
Una donna che spinge un passeggino con dentro un neonato attira una miriade di persone, se poi c'è anche un cane, gli ammiratori potrebbero raddoppiare ecco perchè è importante che il tuo compagno peloso sia tranquillo anche in presenza di estranei che ti si avvicinano, in caso contrario è preferibile rinunciare e dedicare solo al cane la passeggiata in modo da focalizzare su di lui la tua attenzione.

Nella tua zona ci sono cani randagi?
Ci sono poche considerazioni da fare, tieni solo ben in mente che è difficile evitare lo scontro incontrando un cane randagio di cui si è invaso il territorio.

Cosa succede se il pupo inizia a piangere nel bel mezzo della passeggiata?
Questo è un classico, nel bel mezzo della passeggiata, lui inizia a piangere...spesso la sola soluzione è prenderlo in braccio finché non si sia calmato. In questo caso (non raro) pensa che la natura ti ha donato solo due mani...mentre al momento hai due esserini da accudire e uno è in braccio. E' fondamentale che il tuo cane sappia camminare tranquillo mentre porti il tuo piccolo in braccio e che non abbia reazioni improvvise alla vista di altri animali. L'ideale è comunque prevedere delle passeggiate brevi se sono presenti entrambi oppure utilizzare un marsupio invece del passeggino.

Qual è la reazione del tuo cane al passaggio di biciclette, motorini o bambini che corrono in strada?
Rincorrere abbaiando oggetti in movimento è per alcuni cani un istinto "atavico" e si chiama istinto predatorio. Se il tuo cane rientra in questa categoria è preferibile risolvere il problema con un buon addestramento prima di pensare di uscire con lui ed il passeggino..

Il tuo cane è abituato al guinzaglio e cammina con passo tranquillo al tuo fianco?
Se il tuo cane non ama passeggiare e improvvisamente decide che è ora di fermarsi sarà dura convincerlo del contrario, allo stesso modo se è abituato a tirare non riuscirai a farlo smettere, in entrambi i casi meglio rinunciare alla passeggiata con lui ed il pupo.

martedì 18 maggio 2010

Le 10 regole per portare Fido al mare con tutta la famiglia


Cosa c'è di più divertente che andare con i propri figli al mare? 
Andarci con i bambini ed il cane e questa è la stagione perfetta per organizzare una gita in spiaggia, il sole non è ancora rovente e non c'è troppa folla, quindi, se siete più fortunati di me ed il mare dista pochi chilometri, fateci un pensierino ne beneficerà tutta la famiglia.

LE 10 COSE DA SAPERE PER PORTARE FIDO AL MARE
  1. Verifichiamo che la spiaggia dove andremo accetta i cani altrimenti rischiamo di dover tornare a casa con la "coda fra le gambe!"
  2. Portiamo tutto il necessario per rendere la giornata divertente e rilassante per bipedi e quadrupedi quindi non dimentichiamo acqua fresca e scodella, ombrellone e asciugamano per il riposino e ovviamente il necessaire per la raccolta dei bisognini
  3. Non lasciamo Fido solo in macchina, neanche per brevi periodi, il sole anche se tiepido trasforma l'auto in un forno rovente e letale
  4. Facciamo attenzione a non lasciarlo correre in spiaggia troppo a lungo, anche lui viene fuori dal lungo inverno e le sue articolazioni potrebbero risentirne, sarebbe utile prima una breve passeggiatina per scaldare i muscoli
  5. Non fategli bere troppa acqua salata, potrebbe provocargli vomito o diarrea
  6. Se il vostro è un cucciolo, evitate, se possibile, che ingurgiti troppa sabbia potrebbe causargli un bel mal di pancia!
  7. Attenzione a non lasciarlo camminare a lungo su pavimenti o asfalti bollenti potrebbe ustionarsi le zampette
  8. Non lasciamolo solo, ricordiamo che per lui è un posto nuovo e preso da odori e rumori nuovi potrebbe allontanarsi
  9. Al rientro a casa ispezioniamo bene bene le sue zampe per assicurarci che non vi siano vetri o frammenti di conchiglie che potrebbero ferirlo.
  10. Se ha fatto un tuffo in mare sciacquatelo con acqua dolce e spazzolatelo, la salsedine irrita la sua cute

Giunti sul posto diamo libero sfogo alla voglia di gioco ma ricordiamoci di rispettare chi condivide la spiaggia con noi, quindi conteniamo l'esuberanza di Fido soprattutto se la sua indole è possente!. In alcuni casi tenerlo sotto controllo è una buona regola anche se  il cane è di piccola taglia: quando ero piccola avevo una pechinese che veniva ovviamente in vacanza al mare con noi, in spiaggia la conoscevano un pò tutti per la sua incontenibile esuberanza. Ogni volta che si arrivava al mare era solita correre a 1000 km/h "sgommando" sotto ogni ombrellone e alzando una quantità imbarazzante di sabbia..ecco questo andrebbe evitato!.

lunedì 17 maggio 2010

Anche il cane più buono del mondo può mordere un bambino


Quando si parla di relazione cane-bambino si è spesso portati a pensare che 
1. Il nostro fedele cane non morderebbe mai il suo fratellino umano
2. Un cane di indole gentile non farebbe mai del male a nessuno figurarsi mordere un bambino
Fortuna che la scienza ancora una volta viene in nostro soccorso per chiarirci le idee così da non dare mai nulla per scontato soprattutto se parliamo di cani e bambini.
Una ricerca pubblicata in America ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, ad aggredire un bambino è un cane che non ha mai manifestato segni di aggressività in precedenza. I ricercatori hanno analizzato 111 casi di aggressioni canine di cui 103 in cui vittime erano stati bambini. Le ricerche condotte non hanno evidenziato alcuna razza particolarmente incline a mordere i bambini ma hanno mostrato in quali circostanze è più probabile che si verifichi un'aggressione:

Il bambino si avvicina alla scodella col cibo o cerca di rubare il giochino preferito di Fido

Il bambino invade il territorio di un cane dal carattere molto dominante e territoriale. 
I cani di famiglia sono più propensi a mordere per difendere la scodella o il proprio giochino mentre i cani "amici di famiglia" aggrediscono per difendere il proprio territorio.
Ci sono poi le situazioni particolari che rendono un animale nervoso, quali i rumori improvvisi  come i tuoni o i fuochi d'artificio: la paura predispone spesso Fido ad un attacco ecco perchè bisogna fare molta attenzione ai comportamenti dei nostri bambini che con urletti striduli ed inaspettati o movimenti irruenti possono spaventare e rendere l'animale ansioso.
Infine anche le condizioni di salute del nostro compagno possono creare dei problemi di relazione in famiglia: i dolori alle ossa, alla pelle, le malattie renali o agli occhi ecc..possono causare una sofferenza così forte da rendere Fido poco paziente e per nulla incline alla diplomazia. Per il benessere di tutta la famiglia è fondamentale prevedere delle visite veterinarie periodiche che ci rassicurino sullo stato di salute del nostro amato cane. 
Per concludere, se c'è ancora qualcuno non convinto del fatto che anche il cane più docile al mondo può reagire in modo inaspettatamente aggressivo,  ricordo che dei cani osservati, uno su cinque non aveva mai morso nessuno ed i due terzi di loro non avevano mai aggredito un bambino prima.
Per scongiurare i pericoli in presenza di bambini è come sempre buona norma vigilare sui due e proibire ai cuccioli d'uomo di comportarsi nel modo sbagliato.


mercoledì 5 maggio 2010

Raccontatevi su Bau mio

Un grande artista del nostro tempo, Woody Allen, diceva :" I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci". 


Come dargli torto quando un singolo incidente da il "là" ad un concatenarsi di eventi negativi che ti tolgono il fiato? Ecco questo accade nel mio piccolo mondo in questo momento: la morale è che non c'è tempo per nulla soprattutto per rilassarsi avanti al pc scrivendo sul mio amatissimo blog. 


Non so quanto tempo ancora sarò assente fatto sta che si potrebbe dare un senso a questa pausa forzata creando una raccolta dei vostri racconti e delle esperienza vissute in compagnia del vostro compagno cane. Mi piacerebbe pubblicare le vostre storie sul mio blog per colmare la lacuna lasciata dalla mia assenza.....l'e.mail cui inviare i  vostri racconti è baumio@live.it
A prestissimo......