lunedì 8 febbraio 2010

Programma Be a Tree: insegniamo ai bambini il giusto comportamento se un cane cerca lo scontro

Si sa che la sicurezza quando si parla di cani e bambini è fondamentale. In Gran Bretagna un'associazione no-profit ha sviluppato un percorso di educazione rivolto ai bambini nelle scuole per insegnare loro il linguaggio del cane e come comportarsi in sua presenza. Il programma  si chiama "Be a tree" ovvero "diventa un albero" ed è portato avanti da insegnanti e genitori attraverso supporti didattici studiati da esperti cinofili. 

In Italia purtroppo non esistono ancora iniziative del genere  ma qualcosa si sta muovendo. Anche se la scuola o i comuni non prevedono dei percorsi ad hoc, noi genitori possiamo informarci autonomamente e fornire ai nostri figli gli strumenti di conoscenza utili per comprendere il complesso linguaggio dei cani. 

Immaginiamo che nostro figlio sia al parco sotto casa a giocare con i suoi amici, improvvisamente un cane da lontano corre nella direzione dei bambini, cosa diresti di fare a tuo figlio? Sicuramente non correre il più veloce possibile. Vediamo cosa insegnano gli esperti del programma "Be a tree" e mostriamolo ai nostri figli.


Cosa significa Diventare un albero?



In questa immagine si vede una bambina e alle sue spalle un cane che si allontana. 
Quando un animale che non conosciamo o con cui non abbiamo confidenza ci si avvicina il nostro primo istinto sarebbe scappare invece immaginiamo di diventare un albero. Piantiamo le radici nel terreno e restiamo immobili (prima immagine STOP) abbassiamo le braccia lungo il corpo con le mani una dentro l'altra (seconda immagine) e abbassiamo lo sguardo (terza immagine), il cane come per magia si allontanerà.
Guardate questo video per capire meglio (qui).


Perchè ai cani non piace che io diventi un albero?


I cani trovano gli alberi terribilmente noiosi. Se ti trasformerai in un albero il cane ti annuserà e poi andrà via. Ecco le situazioni in cui dovresti diventare un albero:

  • Un cane che non conosci ti si avvicina (anche se appare amichevole)
  • Hai paura dei cani o in loro presenza ti senti a disagio.
  • Un cane ti insegue
  • Il tuo cane o quello di un amico si comporta in modo troppo vispo o eccitato

In questi casi, una volta che sarai diventato come un albero, inizia a contare tutti i numeri che conosci e poi ricomincia daccapo finchè il cane non si è allontanato o qualcuno è venuto ad aiutarti.

Ricorda che molti cani non spaventano di proposito, semplicemente amano esaminare nuove persone. La maggior parte dei cani rincorre chi scappa e più andrai veloce più lui si divertirà a correrti dietro. Urlare o tirare calci spaventa alcuni cani mentre rende ancora più eccitati altri. Restare tranquillo è il miglior modo di far capire a Fido che non vuoi fargli del male, che non vuoi giocare con lui o minacciarlo. 

Gli esperti del programma inoltre consigliano di non insegnare ai nostri figli a sollevare le mani in alto in presenza di un cane poichè l'animale potrebbe saltare addosso al bambino nell'intento di annusarle e questo cagionerebbe danni maggiori.
Allo stesso modo non è consigliabile voltare le spalle al cane che manifesta l'intenzione di saltarci addosso. Il tentativo di evitare l'animale si tradurrebbe per lui in un gioco con la conseguenza che sarebbe sempre più eccitato dai nostri movimenti e sicuramente finirebbe per mordere. Ecco perchè la migliore reazione è "be a tree" ovvero immobilizzarsi così come mostrato nelle immagini. 

ESERCITATI AD ESSERE UN ALBERO 
Se hai un cane in casa, esercitati con lui in presenza dei tuoi genitori. Quando Fido si avvicina a te, resta fermo mentre i tuoi genitori si terranno pronti a premiarlo appena lui si sarà allontanato. Presto Fido capirà che quando ti trasformi in un albero non hai voglia di giocare con lui. Allo stesso modo potrai fare se durante i vostri giochi lui diventerà un pò troppo vivace!.

Nel prossimo post vedremo come riconoscere il linguaggio del cane per evitare gli incidenti.
Ringrazio il programma Be a tree che mi ha permesso di divulgare i suoi contenuti.






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