Quando i figli diventano più grandi si è spesso portati a sottovalutare i pericoli della convivenza con i nostri amati amici pelosi: questo è sbagliato. Dobbiamo ricordarci sempre che il 75%-85% degli incidenti in cui un animale “morde” avviene in casa. Spesso si dimentica che il cane, talmente tanto elevato a ruolo di membro della famiglia, è un animale e come tale regola le proprie azioni sulla base di istinti spesso incomprensibili a noi “umani” e che alle volte trasformano un innocuo (almeno in apparenza) gioco in un grave incidente!.
Immaginiamo una scena comune: bambini che urlano e ridono rincorrendo il proprio animale. Qualcuno gli lancia un bastone, inizia il tira e molla, un altro gli tira la palla incitandolo a prenderla, un altro bimbo la intercetta e scappa via mentre il cane lo insegue. Scene normali ma pericolosissime. Questi giochi incoraggiano il cane a saltare, inseguire e anche mordere, in più le urla, le corse rendono l’animale eccitatissimo con una conseguente e probabile perdita di controllo. Il cane si dimentica di non usare la bocca. Fondamentale è quindi conoscere quali sono le regole del gioco.
Una sola regola: le persone iniziano il gioco e le persone lo interrompono. Consentire al nostro amico di dare il via a un qualunque gioco gli trasmette l’idea che lui può avere il “controllo”. Nel “branco famiglia” però sono gli “umani” ad essere gerarchicamente superiori e a loro competono le decisioni!. Se il nostro peloso vuole giocare appoggiando la sua pallina sulle nostre gambe, noi sposteremo l’attenzione altrove. Gli ordineremo un comando, seduto, terra ecc…e solo dopo un po’, per premiarlo, gli lanceremo la sua pallina. Saremo sempre noi ad interrompere il gioco. Se sarà nostro figlio a giocare col cane, le regole saranno le stesse, in più ci sarà sempre un adulto a verificare che siano rispettate.
Non tutti i giochi sono consentiti. Il tiro alla corda, gli inseguimenti o i combattimenti sono tutte azioni di “forza” che possono concludersi con comportamenti spiacevoli. Un cucciolotto che mordicchia i nostri calzini o le dita dei piedi può sembrare carino, fa sorridere, ma a quel cucciolo gli stiamo insegnando che mordere è un giusto comportamento e sarà difficile fargli cambiare idea da adulto.
Ci sono invece dei giochi che oltre ad avere un aspetto ludico sono anche didattici:
Nascondino: una persona prende un giocattolo e si nasconde. Un’altra trattiene il cane. Chi si è nascosto chiama a sé il cane mentre l’altro lo incita a trovarlo. Quando il cane trova la persona che si è nascosta, questa gli lancia il giocattolo. Questo gioco incoraggia il cane a rispondere al “vieni” quando un membro della famiglia lo chiama.
Trova il bocconcino: Prendi delle tazze di plastica colorata non trasparenti e nascondi sotto una di esse un bocconcino. Lascia che il cane lo trovi. Più tazze si usano su un ampio spazio più il gioco si fa duro!
Sopra-sotto e attraverso: Costruisci un percorso usando delle tavolette basse, alte e creando dei tunnel usando dei tubi in pvc, dei libri, delle sedie o delle scatole di cartone con entrambe le estremità aperte, una specie di labirinto. Lascia che il cane segua il bambino passando sotto le tavolette (lasciale molto basse), sotto quelle alte (lasciandole alte abbastanza che il cane non possa saltare) e attraverso i tunnel. Posiziona anche degli hula hoops in modo che ci passi in mezzo.
Riporto: ottimo gioco, ma non lasciare che si trasformi in un tiro alla fune col giocattolo.
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