Il tema del randagismo è uno di quegli argomenti che fanno tanto male alle persone sensibili, amanti o meno dei cani.
Purtroppo in Italia c'è ancora tanto da fare e le campagne pubblicitarie a poco servono se rivolte a persone "malate" che trattano il loro cane come un oggetto superfluo. Tante volte si decide di adottare un cucciolo cedendo alle richieste dei propri bambini salvo poi rendersi conto delle difficoltà oggettive di crescerlo ed educarlo, l'ammasso peloso cresce, diventa ingombrante e bisogna sbarazzarsene.
La situazione è oltremodo drammatica in molti paesi del Sud Italia dove pochi comuni possono fregiarsi del merito e dell'appellativo di "comuni civili" laddove la civiltà si misura anche dal grado di rispetto che si ha per gli animali: dando loro un tetto si raggiungono obiettivi diversi in termini di vivibilità dei luoghi comuni e di educazione sociale verso i giovani.
Fa onore l'iniziativa presa da un piccolo comune in provincia di Campobasso, Petrella Tifernina, che per incentivare l'adozione dei cani ospiti del proprio canile regala un bonus di 200 euro una tantum a chi ne farà richiesta. L'elenco dei cani "adottabili" è online. La speranza per questi cani è sicuramente di trovare una famiglia che sappia dar loro lo stesso amore di cui sono essi stessi capaci. La mia speranza è che il comune di Pietrella Tifernina abbia messo in essere tutte le misure utili a vigilare poi sulle reali condizioni in cui i cani vivranno. Si tratterà di assicurarsi che le ragioni che sono alla base della volontà di "salvare" un cane non siano quelle puramente economiche del bonus una tantum ma di un desiderio sincero di dare una nuova chance a chi ha già tanto sofferto.
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