mercoledì 28 ottobre 2009

Non mordere!




Se bastasse dire al proprio cane “ehi non mordere il mio bambino!” e lui con fare rassicurante ci rispondesse “ma dai certo che non lo mordo!”, avremmo risolto il problema del pericolo relazionale “cane-bambino”, ma non è così semplice. Parlare al nostro amato animale non è sufficiente, il cane non capisce realmente quello che noi gli diciamo. Dobbiamo sempre ricordare che “Fido” è mosso solo dai suoi istinti. Tuttavia esistono dei comportamenti e degli insegnamenti utili per avere una completa gestione dell’animale nella relazione bimbo-cane.
Ovviamente partiamo dal presupposto di avere un cane ben socializzato, allo scopo è utile incontrarsi con amici che hanno cani ben equilibrati per lasciare che Fido possa relazionarsi con i suoi simili. Molto utili sono le scuole di socializzazione organizzate dagli educatori cinofili, spesso anche comportamentalisti, che utilizzano cani che insegnano ai loro simili le “buone maniere”, i cani imparano sfruttando le competenze degli altri cosa è giusto e cosa è sbagliato. Questo è un percorso che andrebbe iniziato appena il cucciolo arriva a casa e possibilmente proseguito a lungo. Una volta lavorato su questo, il passo successivo sarà l’educazione. Non intendo solo i comandi base, vieni, resta, terra..ecc ma anche il lasciare gli oggetti presi in bocca quando gli viene ordinato. In buona sostanza un cane che vivrà in una “branco famiglia” dovrà essere educato a viverci nel rispetto di tutti e seguendo delle regole prestabilite. Seguire un buon corso di obbedienza è ancora una buona scelta.
Ma quali sono i comportamenti che i nostri figli non dovranno mettere in atto nel relazionarsi col proprio peloso? Sicuramente sono da evitare i giocattoli penzolanti sul muso del cane, dita striscianti o piedi sulla faccia, spintoni, azioni irritanti ed insistenti che possono concludersi con un aumento di irritabilità del cane e di conseguenza un morso!. Non dimentichiamoci che spesso se un cane morde è perché è stato istigato!. I bambini non dovranno vedere nel loro cane uno strumento da guerra, quindi non lo incoraggeranno ad aggredire le persone. Sono da evitare i giochi di inseguimento in cui si incita il cane al “prendimi”, magari correndo ed urlando con voce stridula, questo è un atteggiamento molto pericoloso perché risveglia nel cane l’istinto predatorio, il bambino diventa preda ed il cane cacciatore!. Infine mai avvicinarsi a Fido che dorme, fa la nanna o sta mangiucchiando il suo giocattolo preferito, alcuni cani possono essere molto possessivi. Ricordarsi in conclusione che alcune condizioni di stress del cane possono determinare un’aggressione ad esempio la paura o una malattia dolorosa. Spesso si sente dire che il proprio cane non farebbe mai del male a nessuno e questo è vero finché non avviene il contrario!.


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