Finalmente il testo della nuova ordinanza sui cani “impegnativi” è stato emanato. Non ci sono novità rilevanti, tranne l’abolizione della odiosa terminologia che definiva alcune razze pericolose. Adesso si è provveduto ad eliminare i pregiudizi e le forme di razzismo verso certi e tutti i cani saranno considerati uguali.
Per la prevenzione dei danni , oltre al buon senso quando si acquista un cane informandosi sulla razza ed educandolo con criterio, sono previsti i soliti metodi pratici ovvero l’utilizzo del guinzaglio sempre ed occasionalmente la museruola in caso di effettivo pericolo.
La novità è nella istituzione di percorsi formativi per i proprietari dei cani allo scopo di ottenere il rilascio del patentino. Questi percorsi sono organizzati dai Comuni congiuntamente con le Aziende Sanitarie Locali, in collaborazione con gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali.
Si tratta di percorsi formativi obbligatori solo per i cani considerati impegnativi. E’ cura del veterinario segnalare la presenza tra i propri assistiti di elementi potenzialmente “pericolosi”. La cosa spiacevole è che il costo grava sulle spalle dei proprietari dei cani.
In conclusione due considerazioni, speriamo di avere un compagno cane equilibrato e non troppo impegnativo e a cui non sia antipatico il veterinario!
Nessun commento:
Posta un commento