giovedì 10 dicembre 2009

Cani e bambini: impariamo il baubbese


Arriva un momento nella vita in cui anche le relazioni amorose vivono delle rotture, però ci sono sempre dei segnali inequivocabili che qualcosa si sta spezzando. Prima di giungere a conseguenze estreme bisogna fare in modo di riconoscere questi segnali e porvi rimedio. 
Il legame cane-bambino è un amore che è continuamente sul filo del rasoio per ragioni caratteriali: il cane è un animale, il bambino è spesso irrefrenabile. Il compito di un genitore è quello di supervisionare, per evitare che si arrivi allo scontro, che situazioni apparentemente normali si spingano oltre la soglia della sopportazione del cane con conseguenze dannose per il bambino. 

Dire "il mio cane è buonissimo con i bambini, si lascia fare di tutto" è una affermazione che nasconde pura follia!. Nessun cane ama essere trattato come un oggetto, manipolato, usato come un cavallo a dondolo. Anche il più paziente ad un certo punto potrebbe reagire. Se vostro figlio esagera ed il cane è visibilmente a disagio è il caso di allontanare il "piccolo molestatore". I bambini devono imparare a rispettare il loro compagno peloso, e soprattutto devono riconoscere i segnali di insofferenza e rispettare la volontà di Fido di essere lasciato in pace. 

Quali sono i segnali che Fido lancia per dire chiaramente
"non ce la faccio più?" 

1. Il cane si allontana dalla stanza
2. Assume uno sguardo a mezza luna e mantiene la bocca chiusa
3. Sbadiglia ma non è stanco
4. Si lecca nervosamente senza la presenza di cibo
5. Si morde le zampe o altre parti del corpo
6. Annusa il pavimento o altri oggetti come se volesse dirgli "lasciami stare ora sono impegnato"
7. Si scuote come quando è bagnato
8. Solleva una zampa dal pavimento
9. Tiene la coda eretta

In questi casi il cane, stanco ed ansioso, manda chiari segnali per manifestare il suo disagio. Per scongiurare il rischio di una reazione concreta ovvero ringhiare al bambino o ferirlo è sufficiente lasciare che il cane possa ritirarsi tranquillamente sul suo lettino.

Ci sono altri momenti nella "giornata" di un cane in cui sarebbe meglio non importunarlo, ovvero se è chiaramente eccitato, quando è interessato a qualcosa o è in procinto di avviare un'azione e non ha voglia di ricevere coccole o giocare col bambino. Lo si nota perchè è concentrato, fa quasi finta di non vedere o sentire!.

1. Il corpo è teso
2. Gli occhi attenti e fissi
3. La bocca chiusa
4. Le orecchie tese in avanti
5. La coda alta e che scodinzola molto lentamente


Come riconosciamo se Fido è felice?

Ci sono delle situazioni favorevoli in cui possiamo liberamente giocare con il nostro cane e lui sarà ben predisposto, possiamo riconoscerle da alcuni segnali:

1. Fido è rilassato, con un'espressione felice, di solito ha la bocca aperta e la lingua di fuori
2. Il suo corpo è disteso
3. E' a terra e tiene una zampa sotto il corpo
4. Scodinzola in modo felice
5. La coda batte sul pavimento (si sente fa "toc toc toc")
6. Gioca inchinato, con la parte anteriore in basso, il posteriore verso l'alto, la coda scodinzolante.

Il modo migliore e sicuro per interagire col proprio cane è rispettandolo come essere vivente senza pretendere che diventi il nostro giocattolo inanimato. Anche quando nostro figlio lo accarezza, insegniamo a non essere insistenti, chiediamo a Fido "ne vuoi ancora di coccole?". Interrompiamo per un attimo le carezze, se lui ne vorrà ancora lo farà notare in modo inequivocabile altrimenti soddisfatto andrà via.



Fonte: Doggonsafe


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