martedì 1 dicembre 2009

Be the boss! diventa leader del tuo cane


Un cane "da famiglia" nasce per essere tale e per vivere un'esistenza di relax e divertimento. Il nostro comportamento può favorire tale esistenza oppure complicarla attribuendo a Fido una responsabilità enorme: la leadership di casa.



CHI E' IL BOSS?

Lasciare che il nostro cane assuma il comando della casa comporta inevitabilmente il sopraggiungere in lui di enormi frustrazioni. Se noi vogliamo un animale tranquillo e felice dobbiamo essere noi i leader!.


RICONOSCERE UN CANE LEADER.
Fido è prepotente, vuole gestire i tuoi tempi. Decide quando giocare, se è il momento della passeggiata o della pappa e lo comunica abbaiando, spingendoti col muso, saltandoti addosso e nei casi più gravi anche minacciando di mordere!. Pretende di dormire sul tuo letto o sul divano e ai tuoi tentativi di allontanarlo risponde in modo aggressivo!. Lui è il capo, ha preso il sopravvento su di te e ti tiene in pugno. In una situazione del genere la cosa più spiacevole è non poter godere della compagnia assoluta del proprio animale, troppo impegnato a non perdere la sua posizione nel branco.


AFFRONTARE UN CANE LEADER
La cosa più giusta è rivolgersi ad un esperto di comportamento animale. Saprà valutare l'entità del problema e porre in essere le dovute azioni correttive, individuando dove si è sbagliato e correggendo gli atteggiamenti errati. Ad ogni modo la prevenzione può porsi in essere fin dal primo istante in cui il nostro adorabile cucciolo arriva in casa. Superata la prima fase di euforia, ricordiamoci chi abbiamo di fronte: un cane. Cominciamo a trattarlo da cane (non nel senso dispregiativo del termine) e mettiamo in pratica le regole che ci accompagneranno finchè morte non ci separi. 
Il cane ragiona in termini di dominanza e sottomissione all'interno del branco. La famiglia è il suo branco. Alcuni animali, vuoi anche per la razza, sono più inclini alla sottomissione rispetto ad altri con cui bisogna mostrarsi leader fin da subito.


LE REGOLE "TO BE THE BOSS" (per essere il capo)
1. Ignorare il cane quando si rientra dopo un'assenza. Per assenza si intende anche l'essere andati 5 minuti in bagno. Ciò che differenzia un'assenza da un allontanamento è la presenza di una barriera tra noi ed il nostro animale. Una porta chiusa è una barriera. Lui non potrà vederci per un pò quindi al nostro rientro potrà reagire o "salutandoci" oppure "ignorandoci". 
Generalmente il cane cercherà di farci le feste, mettendo in atto un rituale che ha come scopo quello di ritagliarsi una posizione all'interno del branco. La cosa da fare è IGNORARLO COMPLETAMENTE. Non parlategli, non guardatelo, non toccatelo. Dopo un pò inizierà a voler attirare la vostra attenzione, soprattutto se non va a passeggio da qualche ora. Continuate a fare le vostre cose. Vedrete dopo qualche minuto che si sarà rilassato. Prestate attenzione ai segnali del suo corpo. Se si è steso su un fianco come se volesse dormire vuol dire che il rituale si è concluso in caso contrario potrà riprovarci a breve. Aspettate qualche minuto e poi chiamatelo a voi. Adesso potrete premiarlo.
2. Il cane mangia dopo di noi. E' sufficiente mangiare qualcosina prima di dargli la scodella, non dobbiamo modificare le nostre abitudini alimentari. Io ormai con Alì non applico più questo rituale ma pretendo sempre che lui "si meriti" il cibo che gli do. Quando gli porto la scodella gli ordino di stare seduto e fermo. Poso la scodella sul pavimento. Mi allontano un pò. Lui è fermo e aspetta il mio comando "mangia". Potrei anche allontanarmi per 10 minuti, lui resterebbe lì ad aspettare. Non sono così crudele, così lo lascio mangiare. Ad ogni modo il messaggio è chiaro, mangi se io ti dico di farlo.(gestione ciotola)
3. Non guardatelo mangiare. Nel linguaggio del branco, i sottomessi al capo lo osservano mangiare e aspettano che lui lasci loro qualche avanzo.
4. Non dategli cibo mentre mangiate.
5. Attraversate le  porte sempre prima di lui. Mai cedergli il passo, e se tenta di scavalcarvi fermatelo e riportatelo indietro. Lo stesso deve farlo per tutti i membri della famiglia, anche con vostro figlio di un anno. Così facendo gli ribadite che lui è l'ultimo della scala gerarchica. 
6. Decidete voi le uscite. Quando portate Fido a passeggio decidetene i tempi ed il percorso. Non cedete alla sue lamentele, se abbaia perchè desidera uscire, ignoratelo e aspettate che si sia calmato. In passeggiata non permettete che il vostro cane scelga quali percorsi fare. Se notate che inizia a tirare per andare in una determinata direzione cambiate immediatamente strada andando nel senso opposto. Non avvisatelo del cambiamento, non guardatelo e non parlategli. Lui si chiederà "Ma cosa sta succedendo qui?! allora dove stiamo andando?!" non sarà lui a condurre voi ma viceversa.
7. Non cedete alle richieste. Che si tratti di portarvi la sua pallina preferita o il suo pupazzo, mettendola sulle vostre gambe e incitandovi al gioco, ignoratelo sempre. Fate finta di niente. Lui andrà via dispiaciuto ma voi non penate, dopo un pò sarete voi a chiamarlo per giocare con lui.
8. Non lasciate che dorma su posizioni alte ovvero il divano o il letto. Quei luoghi appartengono solo a voi (vedi qui).
9. Non gridate. Non pretendete di educare il vostro cane urlando. Gli animali non capiscono le nostre regole, ricordiamoci che la calma ed il silenzio sono essenziali per trasmettergli che siamo dei buoni leader. Basta la gestualità per imporci su di lui.
10. Evitate il contatto visivo se non siete pronti a sostenerlo. Nel suo linguaggio guardarlo negli occhi vuol dire sfidarlo. Chi abbassa lo sguardo per primo perde posizioni!. Non è un videogioco ma realtà, se fissate il vostro cane negli occhi non distogliete voi lo sguardo per primi neanche se si sta bruciando l'arrosto!. Ci potrà volere anche qualche minuto. Con il mio rottweiler nella fase critica stavamo a sfidarci anche 5 minuti...poi lui faceva lo sguardo assente...alzava gli occhi al cielo, potevo quasi sentirlo fischiettare. Avevo vinto!.


Ricordate che un cane col ruolo di guida della famiglia è infelice. Ben presto la sua leadership diventerà insostenibile. Si renderà conto di non essere all'altezza del ruolo e comincerà a sentirsi frustrato, questa è la base di molti problemi comportamentali del cane. Rendiamolo felice allora, rispettiamo poche regole e permettiamo a Fido di vivere senza il peso delle responsabilità!.

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