giovedì 17 dicembre 2009

Vi presento Alì, la vera anima dei cani "assassini"

L'episodio che è capitato domenica, di chiara discriminazione nei confronti del mio cane, solo perchè è un Rottweiler, mi ha lasciato un pò di amarezza. In quel momento combattuta tra la delusione e la rabbia ho reagito nell'unico modo che ritenevo giusto, urlare a tutti quali ingiustizie si debbano subire se a guinzaglio non porti un buffo bassotto ma un possente Rottweiler.
Adesso che la rabbia è sbollita faccio ancora per una volta uso, forse non per l'ultima, del blog per "fatti personali" e vi presento ufficialmente Alì, perchè possiate conoscerlo e capire come si vive con un Rottweiler di 50Kg  in una casa di 85mq!.


Alì, iscritto "per legge" alla famosa "lista nera" dei cani pericolosi, ora per l'ordinanza Martini è solo un grosso cane nero, per alcune persone (non tutti per fortuna) costituisce la "causa" del loro "cambio di traiettoria"!.


Alì non ha un carattere semplice come è frequente per questa razza, ovviamente il suo pelo non ha il frisée, i suoi denti sono visibili ad un metro e le sue mandibole ..beh lasciamo stare. Eppure Alì è convinto di essere un bassotto, mi era già capitato con l'alano che voleva a tutti i costi entrare nella cuccia di un volpino, ma un Rottweiler, è una delusione, dovrebbe conoscere la sua fama di "mangiauomini" e comportarsi bene! Invece no alla prima sgridata scappa nei posti più angusti o cerca riparo e difesa dietro mio figlio di due anni che ovviamente "lecchino" com'è,  pur di chiedere una caramella come premio, si gira e ci pensa lui a "punirlo per la malefatta". Nonostante la sua indole dolcissima, Alì è un cane. Noi, col tempo, abbiamo imparato a rispettare la sua natura e questo ci ha reso, spero, dei buoni padroni. Non è una cosa semplice crescere un molosso, sono cani testardi, forti, impetuosi, richiedono un certo polso e tanto impegno, però la parola "molosso" la dice lunga su quello che hanno da offrire in cambio, tutto è enorme, duplicato come la loro stazza, anche l'amore e la fedeltà alla loro famiglia.


Alì ha due anni e mezzo, ne compirà tre il prossimo febbraio. La data di nascita è solo approssimativa poichè non la conosciamo con esattezza. Lui proviene da un allevamento amatoriale, comprato per fare la guardia in un terreno. E' arrivato a casa mia e di mio marito casualmente, era troppo piccolo per starsene al freddo e così il suo proprietario accettò che lo tenessimo per un mese in attesa della primavera.
Alì non è più andato via, ero incinta e ho usato la mia pancia come arma di ricatto per tenermi il cane. Non accettavo l'idea che quel musetto dolcissimo finisse solo ed abbandonato se non avesse manifestato l'aggressività che gli veniva richiesta per il  solo fatto di essere un Rottweiler.
Sono passati quasi tre anni ormai, mio figlio ne ha già due. Entrambi convivono sotto lo stesso tetto in modo felice, ad eccezione delle volte in cui l'uno si rifiuta di giocare con l'altro e si passa allo scontro fisico...inutile dire chi ne esce sempre vincitore. Il mio bambino conosce il suo cane, non sa che la gente quando passeggiamo insieme si gira a guardarci, a volte ci chiamano pazzi,  per il mio bambino si tratta solo del suo "Cae", il suo compagno di vita, un amico fedele, la sua personale guardia del corpo, il suo peluche vero, a volte lo stringe talmente tanto da fargli mancare il fiato e gli sussurra in un orecchio "Alì tanto tanto così" che tradotto vuol dire "Alì ti amo". Alì non parla, lo guarda, si lascia accarezzare e poi slap...ricambia con un bacio dato a modo suo.

Ritratto di Alì - Rottweiler - Razza Pericolosa secondo l'opinione pubblica ed i media









2 commenti:

  1. ciao anche io ho un rott e un'altra cagnolina piu piccola di lui è un border collie e vedere Ice (il rott) che si fa BRUTALMENTE SOTTOMETTERE dalla piccola beh è una comica!!! pensavo anche io di creare un blog... mi hai dato un'ottimo spunto!!!
    Cmq chi dice che il rott è cattivo non ha capito niente dei cani in generale.
    UN'abbraccio, giovanna.

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  2. tutti i luoghi comuni sono sbagliati, certo che un rottweiler è per sua natura un cane molto forte, dal caratterino non semplice tuttavia cresciuto nel modo corretto è solo un cane, affettuoso e fedele alla sua famiglia, tollerante con gli estranei pacifici. Il mio ha una pazienza infinita col fratello non peloso...credo che un essere umano avrebbe reagito da tempo!...
    Per il blog vai... scrivi scrivi e fammi sapere mi farà piacere leggerti.

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